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SETTORE ASSICURATIVO ITALIANO ED EUROVITA
10/5/2023 Il settore assicurativo si è ripreso dalla pandemia di coronavirus, ma deve affrontare una situazione inflattiva che preme sui consumatori/clienti ed aumenta il costo dell' assicurazione e si presentano anche ...”incidenti di percorso” vari, come il caso Eurovita. Se si riduce la disponibilità finanziaria, i consumatori tendono ad evitare l’acquisto di assicurazioni facoltative quali quelle di viaggio o quella per gli animali domestici. Con una maggiore inflazione si ha anche un aumento dei costi dei sinistri (che gravano sul consumatore) mentre l’aumento dei tassi di interesse favorisce le grandi assicurazioni che investono parte dei loro asset in obbligazioni. Si tratta di un momento comunque delicato: ricordiamo che l’anno scorso, una delle cinque maggiori compagnie assicurative europee ha smesso di stipulare polizze che coprono le estorsioni da parte dei criminali informatici in Francia, secondo Paese più colpito al mondo da questo problema. Ed a causa della “sterzata green” imposta da Bruxelles ed in Usa, viene impattato il settore dei combustibili fossili, settore nel quale le compagnie assicurative stanno evitando sempre piu i progetti sui combustibili fossili e quindi di riflesso le industrie petrolifere nonchè del gas e carbone, per le quali sarà sempre piu difficile trovare investitori e linee di credito che finanzino progetti senza la protezione dai rischi. Secondo Insure Our Future - un'alleanza di una dozzina di gruppi che monitorano le polizze climatiche dei fornitori di assicurazioni - il 62% delle compagnie di riassicurazione ha in programma di interrompere la copertura dei progetti sul carbone. E più di un terzo (38%) di queste compagnie internazionali - che aiutano anche altri assicuratori a ripartire i rischi - esclude già alcuni progetti di petrolio e gas naturale. In Italia abbiamo anche lo scenario inedito, mai verificatosi prima, del caso-Eurovita, compagnia assicurativa specializzata nel ramo vita (con 16miliardi di gestito all’avvio e che conta circa 350.000 clienti ), in liquidazione coatta amministrativa da fine marzo2023, con conseguente revoca dell'esercizio dell'attività e sospensione - sino a fine giugno - dei riscatti dei contratti di assicurazione e di capitalizzazione stipulati con Eurovita. Ivass, l’Autorità di controllo del mercato assicurativo, ha nominato un commissario straordinario, ponendo un blocco ai riscatti delle polizze, necessario per fermare la fuga della clientela (il blocco dei riscatti non riguarda le categorie di assicurati per le pensioni complementari e anche per chi ha chiesto il riscatto, come da contratto, prima delle ore 20 del 6 febbraio", specifica Adoc). Osservando il grafico dell’indice FTSEMIB ALL SHARE SETTORIALE ASSICURATIVO ... (...) l'analisi è disponibile per i ns clienti alla sezione Azioni&Indici.
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