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re EVERGRANDE
7/9/2021 Oggi vorrei accennarVi qualcosa a proposito della società EVERGRANDE ltd. di Hong Kong che ha recentemente attivato - secondo il mio parere - la bomba sull'obbligazionario internazionale. Questo colosso cinese che opera nel campo dello sviluppo immobiliare sta crollando sotto il peso dei suoi 100 miliardi di dollari. La China Securities Depository and Clearing aveva recentemente portato a zero il rapporto di conversione dell'obbligazione con scadenza a luglio 2022. Il possibile fallimento del colosso immobiliare rischia uno tsunami sul settore e sullo stesso assetto bancario del Paese. Sulla situazione del gruppo cinese sono puntati anche gli occhi di Zhang Jindong, noto ai tifosi di calcio italiani in quanto controlla l'Inter attraverso Suning Holdings Group oltre alle squadre Suning ed Evergrande (allenata da Cannavaro). Il "legame" risale al 2017 quando Zhang (non attraverso la quotata Suning.com ma tramite una controllata di Suning Appliance) aveva anticipato ad Evergrande capitali per 20 miliardi di yuan (circa 2,6 miliardi di euro), sottoscrivendo azioni di classe A di Evergrande Real Estate (nota anche come Hengda Real Estate) destinate alla quotazione in borsa (e la prospettiva di dividendi importanti). Zhang Jindong aveva quindi aiutato il più grande - e indebitato - gruppo del real estate cinese, Evergrande, a evitare il cash crunch, ma il problema non si era risolto. Nell’ultimo anno i profitti di Evergrande sono crollati del 29% circa, la quotazione in Borsa è saltata ed i titoli azionari ed obbligazionari stanno cedendo vistosamente da mesi, così Mr Zhang rischia di vedersi azzerare il capitale di oltre 2.6 miliardi di euro anticipati alla Evergrande. La crisi di liquidità della Evergrande ha dato le prime avvisaglie circa un anno fa e le banche lo sanno (situazione ottimale per spartirsi a basso costo gli asset e le proprietà della Evergrande mettendola sotto pressione tagliando le linee di credito e chiedendo il rientro dei prestiti). Diceva il presidente cinese Xi Jinping a marzo 2019: "Le case sono costruite per essere abitate, non per speculazione" e gli appartamenti rimasti vuoti erano allora stimati in 65 milioni, il 22% del totale delle proprietà urbane e le restrizioni agli acquisti di immobili allora messe in atto dal Governo cinese non avevano sortito effetti sulla bolla del mattone. Sembra proprio che, come gia avvenuto per il Giappone trent'anni fa, l'innesco del domino fatale provenga dal settore immobiliare che, dopo aver attinto per anni ai prestiti facili, oggi ha varie società importanti in difficoltà a causa degli ingenti debiti (da ripagare). Evergrande peraltro si era attivata per ridurre l'indebitamento vendendo vari asset ma pare che a tutt'oggi abbia ancora 572 miliardi di Rmb (89 miliardi di dollari) di debito - ed anche nei giorni scorsi il valore dei suoi titoli azionari ha subito forti cali. La società ha peraltro subito gli "effetti implosivi" dei recenti "rapporti negativi" emessi da banche e società finanziarie che hanno causato una riduzione decisa della liquidita, causando ritardi nei pagamenti ai vari fornitori. Le azioni negoziate ad Hong Kong quest'anno sono crollate di oltre il 70% ma il panico ha naturalmente intaccato anche il valore delle obbligazioni. Ad esempio l'obbligazione offshore in scadenza nel 2025 è stata scambiata a 26 centesimi di dollaro (minimo assoluto). Un altro titolo in scadenza il prossimo anno è scambiato a 35 centesimi di dollaro. Bloomberg News ha riferito venerdì scorso che due dei maggiori creditori non bancari avevano chiesto il rimborso immediato di alcuni prestiti. La volatilità del mercato intorno a Evergrande ha provocato una spirale di svendita delle obbligazioni ad alto rendimento denominate in dollari emesse da società cinesi. Un indice ICE e Bank of America ha mostrato rendimenti medi di circa il 13% la scorsa settimana rispetto a meno del 10% a giugno. Si ricorda che anche lo scorso anno a Shanghai era stata interrotta la negoziazione di alcune obbligazioni di Evergrande, per questioni relative ai piani di quotazione di una filiale, che aveva suscitato preoccupazioni per una crisi di liquidità (che si sta presentando ora). Il titolo EVERGRANDE Ltd quotato ad Hong Kong vale oggi 3.78HK$. I massimi furono toccati a 32.50HK$ ad ott2017, in agosto 2018 quotava sui 30.20hk$ ma anche in luglio/2020 valeva ancora 28hk$. Poi...il crollo, innestato a giu2021 (due mesi fa) dalla violazione dei supporti in area 9.60HKD (v.grafico) segnalando che il ribasso non si sarebbe arrestato ma anzi avrebbe subito una accelerazione ulteriore, con obiettivo individuabile già allora a 3.50/2.50HKD. Il ribasso ha sinora toccato i 3.46HK$, spingendosi quindi sui livelli del periodo 2011/2015. Il ribasso ha obiettivo in area 3.30/2.50$. http://www.padovanews.it/2021/09/07/evergrande-vicina-al-fallimento/
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