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SPREAD & BCE
26/5/2018 Della montagna di NPL e spazzatura doppia/tripla B che ha in pancia la BCE non se ne ricorda mai nessuno. Bomba ad orologeria che, naturalmente, scoppierà in mano al successore di Draghi (oltre che ai cittadini, proni) visto che il QE è stato prorogato sino al 2019 (anno di fine mandato di Draghi). La BCE detiene circa il 40% del debito pubblico dell'Eurozona ed i mercati finanziari europei sono oramai "dipendenti" da questo grande flusso di denaro a buon mercato, che non ha apportato nè crescita economica nè aumento dell'inflazione. La curva dei tassi sta salendo e la BCE resta ferma al suo 0,00%. Il rendimento medio delle obbligazioni spazzatura europee è inferiore ai titoli di stato statunitensi: è l'evidente risultato di un mercato distorto dall'azione della BCE (emetti qualsiasi bond rischioso, rating basso, tanto te lo acquisto io, tasso 0%). Nota: acquistare crediti inegisibili (adducendo che si stimola l'economia, tra l'altro indirettamente) non è azione di politica monetaria, è azione di politica economica. Quindi FUORI dal mandato BCE. Inoltre, lapalissianamente, non vi è alcuna garanzia che le banche prestino/abbiano prestato il denaro alle imprese per rilanciarne la produttivita' e creare posti di lavoro (in gran parte il denaro è stato parcheggiato in riserve presso la stessa BCE; quindi la mano destra da alla mano sinistra, la quale prende e la rida alla mano destra). Spread: ieri a 208 ed indirizzato a target superiore.
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